L'iridologia è la tecnica che mira ad interpretare e valutare il terreno" e cioè la
struttura, i pigmenti e i segni" dell'iride umana e permette di ottenere in tempi
molto rapidi informazioni utili di carattere predittivo. Si tratta di una disciplina che ha radici antichissime. Nel 1670 a Dresda Phil lupus Meyen pubblica un libro con relativa mappa iridea sufficentemente precisa, nel 1695, Siegmund Eltzholtz.
La linea di demarcazione tra "Iridologia Antica" e "Iridologia Moderna" la traccia
però il medico ungherese Ignaz Von Peczely che nel 1873 pubblico il primo libro
sistematico sull'iridologia da quel momento in poi l'iridologia diventa moderna.
È straordinario pensare che tutto questo è meticolosamente annotato nell'iride
ed è cosi che l'organismo fornisce all'operatore direttamente i "segni, un aiuto
nella prevenzione delle malattie individuando il grado di intossicazione dell'orga
nismo.
Riassumendo possiamo affermare che l'iridologia diatesica può essere quindi la
base per aumentare la conoscenza di se stessi, del proprio terreno e, quindi, delle
proprie "tendenze o "predisposizioni, aiutandoci ad adottare atteggiamenti utili (a
livello psicologico, alimentare o nello stile di vita) per un'esistenza equilibrata,
armoniosa e sana
Allergie, disturbi digestivi, tiroidei o del pancreas? A rivelare il
nostro stato di salute ci viene in aiuto un accurato test dell’iride.
Ecco come funziona, i disturbi che svela e il medico da cui
andare. L'iridologia però non è una tecnica diagnostica e non è
da considerarsi alternativa alla medicina tradizionale.
L’iridologia è una delle tecniche di indagine più usate dai naturopati;
parte dai presupposti antichi che ogni zona dell’iride è associata ad
altri organi del corpo e che quindi i segni presenti, o assenti
nell’occhio possano dare importanti informazioni sullo stato di
salute. Si tratta di una specializzazione dell’omeopatia, per questo
la visita iridologica viene preceduta da un’anamnesi omeopatica
accurata. Dopodiché si passa alla visita, la cui durata varia da
persona a persona. L'iridologo osserva l’iride attraverso un
microscopio oculistico a diversi ingrandimenti, variando
l’angolazione e l’intensità della luce. Si passa dal centro alla
periferia dell’occhio e si osservano la pupilla, il bordo interno, lo
stroma, la pigmentazione dell’iride e infine la giunzione irido-
corneale.
L’esame iridologico, che dura da mezz’ora ad un’ora, può vedere
la presenza di alcuni disturbi come problemi renali, al fegato, allo stomaco, al cuore e ai polmoni, ricollegandoli anche a disturbi psicologici come ansia, depressione e stanchezza.
Non esiste un iride uguale ad un altro ma gli iride si possono dividere in tre grandi categorie: l’iride anulare, l’iride radiale, l’iride misto ognuno indicativo delle potenzialità e debolezze del livello complessivo di salute.
Un iridologo attento e specializzato sarà in grado di fare una diagnosi accurata!